Lotta al doping e sviluppo di cicloturistiche nei luoghi della fede tra gli obiettivi della nuova commissione regionale.
Il Ciclismo CSI riparte, in Abruzzo, con rinnovato slancio. I prodromi della stagione 2019 delle “due ruote” segnano alcune novità: la nomina di una nuova Commissione tecnica da parte del Comitato Regionale, un nuovo calendario delle gare e delle opzioni assicurative che garantiscono delle ottime coperture. Alessio Maddes è stato nominato Responsabile tecnico regionale del Ciclismo: "Sono molto contento e fiero di questa nomina, è un incarico che mi rende orgoglioso. Arrivo al CSI da altre esperienze e stiamo cercando, tutti insieme, di partire “a bomba” coinvolgendo alcune società, valorizzando le gare inserendole nel CSI Challenge. A livello agonistico - ha commentato il nuovo responsabile del ciclismo arancio-blu - il ciclismo è uno sport molto impegnativo, a livello giovanile purtroppo il movimento sta attraversando una fase di difficoltà: tanti ragazzi non hanno voglia di affrontare i sacrifici che andare in bici richiede, e tante società non hanno i mezzi finanziari e le potenzialità economiche per gestire una società ad alti livelli. Contiamo, anche in collaborazione con la Federazione e con gli altri Enti, di dare nuove energie al movimento". Il CSI ha già identificato in Marco Antonio Cordone la figura di Coordinatore dell’attività agonistica deputato alla stesura dei regolamenti tecnici e del materiale informativo e promozionale, un responsabile a Pescara, Carmine Marulli, e sta valutando alcuni profili per il ruolo di responsabili anche nelle province di Chieti e L'Aquila per coprire al meglio le esigenze che provengono da tutto il territorio regionale. Intanto, in attesa della prima gara in calendario, prevista per il 17 febbraio ad Alanno, il CSI ha strutturato un corso per Giudici di Gara che si svolgerà nel mese di gennaio. Le cicloturistiche nei luoghi della fede e una particolare attenzione al contrasto al doping sono tra gli obiettivi più ambiziosi e fortemente legati alla mission del CSI. Il ciclismo è stato introdotto nel CSI Abruzzo da alcuni anni grazie a Dario Di Lullo che ha dovuto ridurre l’impegno promozionale a causa di impegni di lavoro e personali. Per presentare le attività della Commissione tecnica regionale si terrà un incontro a Teramo martedì 11 dicembre alle 20 al quale sono invitati tutti gli appassionati che vogliono avere maggiori informazioni. Il responsabile Regionale Ciclismo CSI Abruzzo è disponibile al numero 3490652691 e all’indirizzo email /a>/a>Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. </a>.</p>"</p>"</p>"
L’alta onorificenza assegnata dal Coni nazionale è stata consegnata sabato nel corso della Festa dello Sport
Sabato 1° Dicembre 2018, presso la Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo, si è tenuta la “Festa dello Sport”, l'annuale manifestazione promossa dal CONI che premia coloro che si sono particolarmente distinti nelle varie discipline sportive e che hanno acquisito meriti a livello nazionale ed internazionale, con riferimento al mondo dello sport. Nella circostanza sono state consegnate le Benemerenze al Merito Sportivo e Tecnico, e al Valore Atletico assegnate dal CONI Nazionale a dirigenti, tecnici e atleti della Provincia teramana. Nell’occasione il Presidente del CSI Abruzzo Angelo De Marcellis, ha ricevuto la Stella di Bronzo al Merito Sportivo conferita dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano e comunicata attraverso una lettera inviata dal Presidente nazionale Giovanni Malagò: “con questa onorificenza, l’organizzazione sportiva nazionale, oltre che attestare le tue capacità e i risultati conseguiti nell’attività dirigenziale, desidera anche esprimerti profonda riconoscenza per la generosa collaborazione e l’impegno dedicati allo sport in tanti anni di servizio”. Queste le motivazioni allegate all’assegnazione del riconoscimento: dopo una militanza da atleta con alcune società calcistiche locali, dal 2002 diventa un punto riferimento per il mondo universitario teramano sviluppando, oltre all’impegno politico accademico, anche un settore sportivo. Parallelamente si avvicina alle organizzazioni dello sport di base e dopo alcune esperienze si lega all’Ente di Promozione Sportiva Centro Sportivo Italiano nel quale svolge fino al 2008 il ruolo di dirigente sportivo e arbitro nazionale di calcio a 5. Nell’agosto dello stesso anno diventa Presidente del CSI Teramo mentre nel 2009 diventa membro della Giunta Provinciale del CONI di Teramo, nel 2011 viene nominato dal Consiglio Nazionale del CSI nel ruolo di Commissario Straordinario del CSI Abruzzo, Comitato Regionale di cui diviene presidente nel 2012. Nell’anno successivo viene eletto membro della Giunta Regionale del CONI per il quadriennio 2013-2017. Nel 2015 viene nominato responsabile dell’Ufficio per la Pastorale dello Sport della Diocesi di Teramo-Atri ruolo attualmente ricoperto unitamente a quello di Presidente Provinciale e Regionale del CSI. Il suo impegno nel mondo dello sport si estrinseca attraverso il coordinamento di un numero rilevante di dirigenti ed operatori sportivi ponendo sempre al centro della sua azione l’attenzione verso il territorio, rafforzando la capillare presenza delle associazioni CSI e impegnandosi attivamente, attraverso lo sviluppo di eventi di turismo sportivo, a rilanciare L’Abruzzo soprattutto nelle fasi post calamitose aquilane e teramane. Da poche settimane è stato nominato dal CONI Abruzzo, referente territoriale del progetto Luoghi di Sport. Convinto assertore della funzione educativa dello sport è stato autore di libri e mostre che hanno raccontato di esperienze vissute all’interno dell’Ente e la vita di grandi campioni che hanno dato testimonianze di grande valore umano. E’ promotore di viaggi formativi presso grandi eventi sportivi e incontri-testimonianze con atleti di vertice che coinvolgono ogni anno centinaia di giovani delle scuole, delle società sportive e delle parrocchie.”
"Ritengo che questo non sia solo un premio alla mia persona o alle mie capacità, - ha commentato De Marcellis - ma è un riconoscimento a tutto quello che, tutti insieme siamo riusciti a fare in questi anni. Lo considero perciò un premio collettivo, per questo il mio grazie va a dirigenti, agli arbitri, ai collaboratori e a tutte quelle persone che, a vario titolo, operano con professionalità nell'ambito del Centro Sportivo Italiano e del CONI. Da quelle che agli inizi mi vollero fortemente in questo ruolo a quelli con i quali oggi collaboro". Prima della cerimonia di premiazione, Mons. Lorenzo Leuzzi(Vescovo di Teramo-Atri), Don Gionatan De Marco (Cappellano Olimpico) e Enzo Imbastaro(Presidente Regionale del CONI Abruzzo) si sono confrontati sul tema “Dare il meglio di sé”, in occasione della pubblicazione dell’omonimo documento sullo sport pubblicato dalla Chiesa. Molto importanti le parole pronunciate, nel corso del suo intervento, da don Gionatan De Marco: "Attraverso il linguaggio dello sport, i giovani presenti in sala hanno trovato un modo straordinario per dire che esistono, per ribadire le proprie qualità e il loro amore verso la vita. L'invito che rivolgo a tutti è di da dare il meglio di loro stessi in ogni gesto quotidiano!".
Castel Del Monte (AQ), Caramanico (PE), Basciano (TE) e Vacri (CH) i paesi abruzzesi protagonisti del Progetto nazionale “Luoghi di Sport”
Il progetto nazionale del CONI “Luoghi di sport”, nato per favorire la promozione della pratica sportiva in tutti quei territori a bassa presenza, se non addirittura privi, di Associazioni Sportive torna in Abruzzo con rinnovato slancio. Il CONI Abruzzo, presieduto da Enzo Imbastaro ha infatti nominato Angelo De Marcellis come referente territoriale per le provincie di L’Aquila, Pescara e Teramo per proporre nei centri individuati un modello organizzativo che preveda attività sportive multidisciplinari, ludiche e non competitive rivolte, in specifiche sessioni, a tutte le fasce d’età. “In seguito a uno studio effettuato alcuni anni fa, emerse che tantissimi comuni italiani erano totalmente sprovvisti di società sportive regolarmente registrate. - afferma Imbastaro - Per invertire una tale tendenza, è nato Luoghi di Sport, un progetto che il CONI ha finanziato con grande piacere per incentivare la nascita di simili realtà. Nei paesi che in passato sono stati coinvolti dalle iniziative sportive, abbiamo registrato dei risultati molto soddisfacenti. Luoghi di Sport torna con l'obiettivo di incrementare il numero di società attive, in modo da spingere sempre più persone a fare sport. Naturalmente questo discorso vale anche per i più piccoli. L'Italia è uno dei pochissimi paesi europei in cui l'attività fisica nelle scuole primarie non è codificata, proprio in questi giorni il CONI sta lavorando per rimediare a tale situazione spiacevole”.
In funzione di simili premesse assumono un ruolo chiave gli operatori qualificati, laureati in Scienze Motorie che, sfruttando le aree verdi o le strutture messe a disposizione dagli Enti locali, crea dei luoghi d’incontro e di aggregazione ideali per praticare l’attività sportiva e socializzare. I paesi interessati da questo progetto di “animazione” sportiva del territorio sono Caramanico (PE), Castel del Monte (AQ) e Basciano (TE), Per la provincia di Chieti, nel Comune di Vacri, il progetto è gestito direttamente dal locale CONI Point.
A Caramanico Terme, l’operatrice individuata è Arianna Egizii, la quale propone le attività presso il Pala Sant’Elena. Il martedì sera ginnastica per un nutrito gruppo di signore mentre il giovedì è in programma un intero pomeriggio per i bambini di 4-10 anni divisi per fascie d’età.
Rita Silvaggi, Assessore allo Sport e Cultura del comune di Caramanico (PE): “Luoghi di Sport ci permette di dare nuova vita alla nostra bellissima palestra, e allo stesso tempo ci consente di organizzare attività ricreative rispondendo alle necessità sportive di giovani e meno giovani. Caramanico si trova nell'alta valle dell'Orta e non ha un bacino di utenza ampio, per cui spesso rischia di rimanere tagliata fuori da questo tipo di iniziative.
Luoghi di Sport quindi è un'opportunità molto importante per il nostro paese, ma anche per il territorio circostante: a tal preme mi preme sottolineare che sono già arrivate tante adesioni anche da Sant'Eufemia a Majella”.
A Castel del Monte è Daniele Centi Pizzutilli l’esperto che ogni martedì e giovedì mattina propone giochi e movimento per i bambini, presso la Scuola dell’infanzia, e agli anziani, presso la Casa di Riposo. Luciano Mucciante, sindaco di Castel del Monte (AQ): “Nel nostro comune abbiamo una palestra da 800 mq, due campi da bocce, una ulteriore struttura con attrezzature per la ginnastica ritmica e artistica e un campo in erba naturale che in estate ospita i ritiri di società sportive professionistiche e dilettantistiche. Luoghi di sport è un'opportunità fondamentale per la promozione turistica del nostro territorio, ma è anche uno strumento per "slegarci dalla stagionalità" e incrementare l'utilizzo dei nostri impianti anche durante il periodo invernale e primaverile”.
Attività ludico-motorie per i bambini il martedì pomeriggio e pallavolo per ragazze il mercoledì sera vengono proposte presso la tendostruttura della Frazione Zampitto, la propedeutica all’atletica leggera il giovedì nell’impianto outdoor del paese completano il quadro delle attività gestite da Raffaella Preziuso nel Comune di Basciano.
Il Sindaco Alessandro Frattaroli: “Luoghi di sport contribuisce a ricreare entusiasmo e movimento anche nei comuni limitrofi, nei quali l'attività è svolta soprattutto per alcune discipline che hanno maggiore appeal. Questo discorso vale per gli adulti, ma anche per i bambini che hanno difficoltà a effettuare sport al di fuori delle ore scolastiche”.
“Questo progetto – conclude il Referente territoriale, il presidente CSI Abruzzo Abruzzo Angelo De Marcellis – ha l’ambizione di proseguire anche dopo il termine delle attività sostenute con il contributo del CONI. Per questo stanno nascendo interazioni significative con le realtà territoriali: a tal proposito a Caramanico è nata la polisportiva ASD Orfento che in questi giorni sta promuovendo un torneo di calcio a 5, a Castel del Monte si stanno pianificando delle azioni con la neonata Polisportiva e a Basciano si ragiona sulla costituzione di una nuova Associazione, relazioni intessute con Istituzioni e cittadini che ci permetteranno di riprendere le attività a gennaio con un forte protagonismo organizzativo dei territori”.
Il torneo, promosso dalla sinergia tra ente arancio-blu e FIGC, è rivolto ad atleti con disabilità cognitivo-relazionali.
Una delle grandi novità di questa nuova stagione è il Torneo Quarta Categoria, il primo campionato di calcio a 7 rivolto esclusivamente ad atleti con disabilità cognitivo-relazionali promosso da una inedita sinergia tra FIGC e CSI, grazie alla collaborazione di tutte le componenti del mondo del calcio. Per quanto riguarda la nostra regione, il Torneo Quarta Categoria-Abruzzo prenderà ufficialmente il via il prossimo 10 novembre 2018. Le realtà partecipanti, tutte affiliate al Centro Sportivo Italiano, sono sei: Coop Filadelfia Giulianova (nella foto), Coop La Rondine Lanciano, Squali Pescara Sud 1997 fs, Sambenedettese Fs, Ass. Percorsi, Solidarietà e Vita. Le gare verranno disputate presso il campo sportivo Adriano Flacco di Via Pepe (Antistadio di Pescara) nelle seguenti date: 10 novembre 2018, 26 gennaio 2019, 16 febbraio 2019, 30 marzo 2019 e 25 maggio 2019, dalle ore 10:30 alle ore 12:30.
Presentato in anteprima il documento del Vaticano sulla visione cristiana dello sport.
La voglia di migliorarsi non dovrebbe mai terminare, perché chi si sente arrivato ha appena iniziato la parabola discendente della sua corsa. E’ questa una delle lezioni fornite da “Dare il meglio di sé”, l’evento arancio-blu che si è tenuto sabato 8 e domenica 9 settembre a Roccaporena (PG). L’incontro interregionale promosso dai Comitati regionali di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria è stato l’occasione per un ampio confronto sul futuro dello sport del CSI. Nel corso del rendez-vous ciessino, è stato presentato il documento della Santa Sede sulla visione cristiana dello sport e della persona, documento contenente le riflessioni dei Papi elaborate da una speciale commissione internazionale. Con l’aiuto di Santiago Perez de Camino Gaisse (responsabile della Sezione Chiesa e Sport del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita del Vaticano) sono stati presentati i punti cardini del primo testo promosso dal Vaticano in materia sportiva. Proprio per questa considerazione, tale elaborato è un punto di riferimento importante per lo sport in tutto il mondo: non a caso esso contiene numerosi riferimenti alla vita del CSI, l’organizzazione sportiva più sviluppata che fa riferimento alla Chiesa. Sempre sabato è stato effettuato un dibattito sullo Statuto, che è stato presentato egregiamente da Gaetano Paternò (consigliere nazionale CSI). Durante la discussione sono emerse le differenze con il precedente documento istituzionale e i notevoli margini di sviluppo che questo testo potrebbe ancora avere negli anni a venire, nell’ambito di una possibile evoluzione della governance del CSI. Infine la domenica mattina i presidenti di ogni singola regione partecipante, hanno fatto il punto su ulteriori quattro aree tematiche di discussione. Daniele Rosini (presidente CSI Lazio) ha introdotto il tema dell’attività sportiva, Roberto Pascucci (presidente CSI Umbria) quello della formazione, Tarcisio Antognozzi (presidente CSI Marche) ha parlato dell’ecclesialità e del rapporto con la Chiesa mentre Angelo De Marcellis (presidente CSI Abruzzo) ha affrontato il tema del clima associativo. Lo scambio di idee ha visto la partecipazione attiva dei presidenti del CSI Sicilia Agnese Gagliano, del CSI Calabria Giorgio Porro e del CSI Lombardia Paolo Fasani, che con i loro contributi hanno fatto in modo di rendere interessante questo momento di confronto associativo. La duegiorni ha avuto come momento molto significativo il Pellegrinaggio allo Scoglio di Santa Rita, luogo in cui si è celebrata una Santa Messa con numerose testimonianze che hanno ricordato la figura di Vittorio Ferrero, storico dirigente nazionale e formatore del CSI recentemente scomparso. Alla “Santa Protettrice delle Cause Impossibili” sono state affidate tutti i migliori propositi in vista della stagione sportiva che sta per cominciare.
Oltre 600 atleti hanno partecipato alla terza edizione della maratonina di fine estate.
Il podismo è stato grande protagonista del primo week-end del nuovo mese. Domenica 2 settembre oltre 600 atleti, giovani e meno giovani, hanno infatti partecipato all’Alba Running, maratonina giunta alla sua terza edizione e organizzata dall’associazione podistica “AVIS Alba Adriatica”. La manifestazione, aperta a tutti i tesserati FIDAL e agli Enti di Promozione Sportiva in regola con il tesseramento annuale 2018, ha regalato gioia e colore ai lungomare di Alba Adriatica e Tortoreto Lido che per l’occasione si sono vestiti a festa. Diversi i percorsi previsti dall’organizzazione: oltre alla gara competitiva di 10 km e alla passeggiata/camminata non competitiva della lunghezza di 5.2 km, per la prima volta la gara ha visto la partecipazione dei più giovani che hanno coperto dei percorsi specifici stabiliti in base alla loro età (da 300 m per i podisti dai 6 ai 9 anni fino 1200 m per i ragazzi di 14-15 anni). Per quanto riguarda l’aspetto agonistico, la gara competitiva è stata vinta da Biniyam Senibeta Adugna dell’ASD USA Runners Avezzano. Il corridore italo-etiope ha coperto l’intero tracciato nel tempo record di 32 minuti e 39 secondi. Un minuto e 42 secondo dopo il vincitore, è giunto sul traguardo Antonio Bucci dell’ASD Tocco Runner. Ha chiuso invece sul gradino più basso del podio Matteo Mascherin della Runcard, terzo con il tempo di 35’43’’. Tra le donne la vittoria finale è andata a Marcella Mancini della Marà AVIS Marathon (tempo impiegato: 37 minuti e 45 secondi). Si sono aggiudicati invece i posti d’onore Cecilia Capriotti dell’AVIS Ascoli Marathon e Daniela Leonardi dell’ASD USA Running Avezzano. Nel corso dell’Alba Running sono stati assegnati anche i Titoli Regionali CSI nella specialità della corsa su strada. Le maglie di campioni arancio-blu sono finite sulle spalle di Anghel Ion dell’ASD AVIS Alba Adriatica (nella foto: categoria juniores, Amatori A), Eloisa Ierace dell’ASD AVIS Alba Adriatica (categoria femminile), Luca Alberto Mincioni dell’ASD AVIS Alba Adriatica (categoria Amatori B) e Vincenzo Di Battista dei Pretuzi Runners Teramo (categoria Veterani). In particolare Anghel Ion ha terminato la sua prova in 35’53’’, chiudendo al quinto posto assoluto nella classifica generale e al primo posto assoluto nella categoria 35-39 anni. Strepitoso anche il risultato fatto registrare da Luca Alberto Mincioni: il suo 37’09’’ gli è valso il quindicesimo posto assoluto nella classifica generale e il quinto assoluto nella categoria 45-49 anni. Oltre allo staff della Podistica AVIS e a quello del CSI Abruzzo, con la loro preziosa collaborazione sono state decisive per la buona riuscita dell’evento anche l’Associazione Nazionale Carabinieri, la Protezione Civile di Alba Adriatica e Tortoreto, la Croce Rossa, la Croce Bianca e il Corpo della Polizia Municipale dei comuni di Alba Adriatica e Tortoreto.
Nella località che ha dato i natali a Santa Rita da Cascia il CSI si ritrova per “dare il meglio di se”
Si terrà sabato 8 e domenica 9 settembre con sede all’ Hotel Roccaporena (fraz.ne di Cascia) l’Incontro per dirigenti del Centro Sportivo Italiano promosso dai Comitati regionali CSI di Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria. Il titolo “Dare il meglio di se” fa eco al documento della Santa Sede sulla visione cristiana dello sport e della persona sul quale si intende riflettere nella duegiorni per riportare questa esortazione alla vita associativa di tutti i giorni.
L’incontro inizierà con la preghiera iniziale di don Leonardo Romizi, assistente ecclesiastico CSI Umbria, seguirà l’intervento di Gaetano Paternò, consigliere nazionale CSI: Il nuovo Statuto del CSI: tra cambiamenti e nuove opportunità. Alle ore 15.30 «Dare il meglio di sé», il Seminario alla scoperta del nuovo documento della Santa Sede sulla visione cristiana dello sport e della persona. Con la partecipazione di don Gionatan De Marco, direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale dello Sport della CEI - Santiago Perez de Camino Gaisse, responsabile della Sezione Chiesa e Sport del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita del Vaticano - don Luca Meacci, assistente ecclesiastico del CSI Toscana.
In serata si terrà il tradizionale Pellegrinaggio allo Scoglio di Santa Rita che si concluderà con la S. Messa in ricordo di Vittorio Ferrero. Alle 21 l’attesissima Cena delle Regioni con i prodotti tipici provenienti dai diversi territori di provenienza dei partecipanti.
Domenica 9 settembre è in programma la Tavola rotonda sulla vita associativa CSI con: Paolo Fasani, presidente CSI Lombardia, Agnese Gagliano, presidente CSI Sicilia, Roberto Pascucci, presidente CSI Umbria, Angelo De Marcellis, presidente CSI Abruzzo, Daniele Rosini, presidente CSI Lazio, Tarcisio Antognozzi, presidente CSI Marche. In conclusione l’intervento del Presidente nazionale Vittorio Bosio.
La quota di partecipazione pro-capite è 70,00 €. Comprende alloggio in camera multipla (doppia o tripla) per la notte del sabato, pranzo del sabato e pranzo della domenica; la cena del sabato (serata delle regioni) sarà offerta dalle regioni e comitati partecipanti.
Chi intende partecipare per conoscere in maniera approfondita l’associazione arancio-blu e vivere un’esperienza formativa e di spiritualità può rivolgersi all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
A Montecatini netta affermazione dell’Eye of Tiger. Nel calcio il New Team Villa Fiore è quarto, settimo l’Alluminio Val Vibrata nel Calcio a 7
Nella settimana che ha portato il calcio alla finale del Mondiale, il CSI ha vissuto il momento clou della stagione a Montecatini con le 93 squadre delle categorie Top Junior e Open che sono scese in campo nel centro termale toscano dall’11 al 15 luglio per conquistare gli ultimi 10 tricolori dei Campionati nazionali della stagione sportiva 2017/2018.
Sono state 11 le squadre che hanno corso per lo scudetto del calcio a 7 maschile tra esse il Città di Sant’Omero Alluminio Val Vibrata. Gli abruzzesi hanno concluso il girone in terza posizione, preceduta dalla squadra seconda classificata, i veneti dell’ASD Isolalta, solo nel computo dello scontro diretto, perso all’esordio per 6-8 ai calci di rigore. La terza piazza nel girone di qualificazione, conquistata dopo la vittoria con i sardi del Bombeiros e la sconfitta con quelli che sarebbero poi diventati i campioni in carica, i pugliesi del Country Sport Altamura, gli ha permesso di disputare e di vincere la finale 7°-8° posto contro la squadra “locale” del Granducato Pistoia. 6 a 8 il finale e un settimo posto nazionale su 2269 squadre in Italia.
8 le squadre classificate nel torneo di calcio a 11. Gli albensi del New Team Villa Fiore, dopo essere arrivati secondi nel girone, superando il Tre Stelle Lavinaio di Acireale, pareggiando con l’Am. Cecchini Pordenone e il San Filippo Neri di Roma si sono presentati in una semifinale dove se la sono giocata alla pari e perdendo di misura (2-1) con quelli che sono puoi diventati i campioni in carica, i veronesi dell’ASD Lazise. Nella finale 3°-4° posto hanno ceduto solo ai rigori alla squadra Fedelissimi Granata di Torino conquistando un autorevole quarto posto su 1215 sodalizi in tutta la penisola.
Nella pallacanestro sono 12 le formazioni che si sono contese il titolo arancio-blu ma alla fine, al termine di una marcia trionfale che li ha visti imbattuti, sono stati i rosetani dell’Eye of Tiger, ad alzare la coppa al cielo decretando uno storico successo per il movimento della pallacanestro “minors” abruzzese.
I ragazzi di Raimondo Micheli, coach che con la TASP arrivò terzo in Italia nel 2016, hanno prolungato anche a livello nazionale il “filotto” di vittorie che gli ha concesso di conquistare il titolo provinciale. Ampio il successo sui capitolini dello Spes Mentana (61-99), di misura le vittorie con i Trapanesi Granata (61-58) e con i veterani ambrosiani del Sant’Andrea Basket (54-47). A partire dalle semifinali le “tigri” biancazzurre hanno saputo esprimere al meglio il proprio potenziale facendo emergere maggiore organizzazione, qualità individuali e quella condizione fisica indispensabile per presentarsi ad un torneo che vede la disputa di una o più gare al giorno. Il match con la Pol. Borgo Trento 1977, squadra più giovane del torneo, è stato risolto con un 64-51 al termine dei quattro quarti. La finalissima con il Futura Bologna, 45-78, è stata affrontata con un incredibile impatto che ha regalato, durante l’ultimo quarto, una passerella finale fatta dei sinceri complimenti delle altre società presenti sugli spalti del Pala Terme.
I campioni nazionali 2017-18 per la Pallacanestro Open CSI sono: Emanuele De Lutiis, Luigi Di Giovanni, Francesco Ferrilli, Francesco Foschi, Lorenzo Giustiniani, Attilio Lamolinara, Aureliano Lupi, , Luigi Pulsoni, Leonardo Santone, Francesco Veneri, Antonio Lupinetti, Luca Foschi, Paolo Benini.
Se un grande merito di questo scudetto può essere attribuito al roster di tutto rispetto e ad un tecnico di esperienza, il successo degli abruzzesi è da ricercare nelle capacità dei giovani dirigenti Silvano Di Giorgio, Simone La Torre, Gianluca Di Sante, Lorenzo Cremona, guidati dal Presidente Stefano Di Giacomo, di creare una realtà solida, aggregante e autorevolmente rappresentativa della piazza cestistica rosetana.
Non solo i risultati ma anche la partecipazione leale degli abruzzesi hanno reso positiva e indimenticabile questa spedizione in Toscana. Nelle altre discipline la pallavolo ha visto 36 squadre impegnate, 14 nel torneo femminile, 14 nel misto e 8 in quello maschile. Il calcio a 5, disciplina che ha avuto 23 pretendenti al titolo: 15 nel torneo maschile e 8 nel femminile, 3 finaliste per le squadre di atleti con disabilità .
Complessivamente sono stati 1.220 gli atleti finalisti (881 uomini e 339 donne), in rappresentanza di 92 società sportive di 55 comitati e 18 regioni.
Lombardia, Piemonte, Lazio ed Emilia-Romagna sono state le regioni più rappresentate in Toscana, con più di 100 atleti iscritti. Dal Veneto in campo 93 atleti, seguita dall’Umbria (79), Sicilia (77), Marche (70), Campania (64), Friuli Venezia Giulia (56). Seguono i padroni di casa della Toscana (49), Calabria (46), Sardegna (46). Nella classifica delle presenze l’Abruzzo (44) ha preceduto la Puglia (37), Basilicata (32), Liguria (29), Molise (22).
Come sempre l’Abruzzo ha fatto la propria parte a servizio dell’evento con validi elementi nello staff organizzativo: Ylenia Di Matteo ha coordinato i giudici sportivi, Roberto Monterosso, direttore tecnico regionale ha fatto parte della Commissione Pallavolo, la teramana Dena Di Dionisio ufficiale di tavolo nella medesima disciplina. Anche a livello arbitrale si sono distinti i fischietti abruzzesi: dal Comitato di Lanciano-Ortona Josè Donato Ramundo è stato designato nella finale 1° e 2° posto nel calcio a 5 maschile, Massimiliano Farfallini per la 3° e 4° posto femminile, Daniele Palumbieri la 1° e 2° di pallavolo mista. Al teramano Antonio Di Filippo il 3° e 4° posto per il calcio a 5 femminile.
La delegazione abruzzese è stata capeggiata dal Presidente Regionale Angelo De Marcellis che, con il supporto del dirigente Rino Cretone, ha visionato il percorso dei sodalizi dell’Abruzzo in questo ultimo entusiasmante step.
""""""""""""""""""""""""""""""""""
Centro Sportivo Italiano
Comitato Regione ABRUZZO
SEDE LEGALE Via Montorio al Vomano, 18 presso Palazzo CONI 67100 - L'Aquila (AQ) SEDE OPERATIVA Via Torre Bruciata, 4 64100 Teramo |
C.F.: 93001650667
|
--------------------------------- |